lunedì 9 febbraio 2009

Corte Costituzionale sent. n. 203/1989

"il principio supremo della laicità dello Stato
è uno dei profili della forma di Stato delineata nella
Carta costituzionale delle Repubblica"
---------
Piero Calamandrei descriveva la nostra come una "Costituzione presbite", dunque capace di guardare lontano e di inglobare il futuro.
Risponderebbe oggi il capo del Governo senza esitazioni che Calamandrei era "un comunista".
Sarebbe vano ricordargli che "i principi supremi" della Costituzione non possono essere modificati neppure con il procedimento di revisione costituzionale, e che tra questi principi supremi vi è proprio quello di laicità, perdutosi in questo clima di sottoposizione della Costituzione alla “cura e tutela” vaticana.
Inutile sarebbe anche ricordare che esiste un principio di prassi costituzionale che impone al Governo di dare copertura istituzionale al Presidente della Repubblica, sì che ci si doveva attendere una protesta ufficiale per la dichiarazione ufficiale vaticana di "delusione" per il comportamento di Giorgio Napolitano.
L'obiettivo dell'aggregazione di potere oggi al governo del paese è chiaro.
Rompere con la Costituzione repubblicana e lo stato liberal democratico, infrangere il patto costituzionale e civile tra i cittadini, non per entrare in una Terza o Quarta Repubblica, ma per un radicale cambiamento di regime, con un processo forzato ed eversivo, verso una radicale sostituzione del governo della legge con quello degli uomini (vedasi: Platone). Si potrebbe parlare di una palese deriva bonapartista o riferendosi ad esperienze più recenti ad un situazione di tipo cileno.
Oggi è’ in corso una vicenda che sta a metà tra "Napoleone il piccolo" (Victor Hugo) e “la resistibile ascesa di Arturo Ui" (Bertolt Brecht)
Si tratta di una ascesa non ineluttabile, resistibile, ma si deve acquisire la coscienza storica del momento e la necessità assoluta di “resistere” superando divisioni e contraddizioni, diversamente non vi sarà più tempo per ripensamenti e pentimenti.

Nessun commento:

Posta un commento